Buon equinozio d’autunno!

Siamo alla festa del raccolto, come sono i tuoi frutti? Cosa avresti potuto “coltivare” meglio e cosa invece ha superato le tue aspettative nella sua fioritura?

Raccontami, sono contenta di ascoltare la tua vicenda. Che le tue ceste trabocchino di risultati o scarseggino, ricorda, non sei mai solo e fino all’ultimo momento e le cose possono ribaltarsi per il meglio, se si ha tanta fede quanto un chicco di senape.

E’ questo l’annuncio e la “lieta novella” che ti porgo insieme alla musa di fine estate conosciuta anche come “la proclamatrice” e rappresentata con in mano una pergamena ed una tromba, proprio come un nunzio sacro. Si tratta di Clio, la musa della storia, più nello specifico della poesia epica storica. Il suo nome deriva dal verbo greco “kleio”, che significa “celebrare” o “raccontare”. Una pratica che può essere tanto terapautica quanto tossica. Il linguaggio, anche quello che usiamo verso noi stessi, è fondamentale per procedere sul “buen cammino”.

Scopriamo qualche dettaglio su Clio.

Come figlia di Mnemosine, Clio era fortemente collegata alla memoria e alla conservazione delle tradizioni storiche. Si credeva che la sua ispirazione provenisse dal suscitare ricordi e preservare il passato attraverso la narrazione degli eventi.

Iconografia

Nell’iconografia classica, Clio viene spesso rappresentata come una giovane donna coronata d’alloro, simbolo della vittoria, che tiene in mano una tavola o un rotolo di pergamena su cui potrebbe scrivere o annotare. A volte è rappresentata anche con un’arpa, strumento musicale associato alle muse.

Simbologia

La tavola o il rotolo di pergamena simboleggiano la sua connessione con la storia e la narrazione. Essi rappresentano il suo ruolo nel registrare e tramandare gli eventi storici attraverso la scrittura. La corona d’alloro, invece, rappresenta il riconoscimento della sua conoscenza e il suo potere intellettuale.

Ruolo e influenza

Il ruolo principale di Clio era quello di ispirare i poeti e gli storici, guidandoli nella raccolta e trasmissione della storia.
Clio era associata al ruolo di narratrice e conservatrice delle tradizioni storiche. A causa di ciò, la sua figura è stata venerata e celebrata come un simbolo dell’importanza di ricordare e preservare il passato attraverso la narrazione e la scrittura.
Si credeva che la sua presenza fosse necessaria per garantire l’accuratezza e l’importanza storica delle opere scritte.

L’influenza di Clio è evidente nella letteratura antica, in particolare nel campo della storiografia. Numerosi autori, come Erodoto e Tucidide, sono stati influenzati dalla sua musa, trovando ispirazione e direzione per le loro opere che cercavano di registrare gli avvenimenti storici in modo accurato e oggettivo. Un tempo si credeva che i poeti e gli storici ricevessero l’ispirazione e la guida di Clio per creare opere storiche di valore duraturo.

Clio è stata raffigurata in numerose opere d’arte, dalla scultura alla pittura. La sua figura è stata spesso rappresentata in modo elegante e potente, simboleggiando l’autorità e l’importanza della conoscenza storica. La sua influenza si estende anche alla letteratura, dove viene nominata spesso come fonte di ispirazione per poeti e scrittori che cercano di registrare e rendere omaggio al passato storico.

L’eredità di Clio può essere vista anche nelle istituzioni culturali che portano il suo nome. I musei, ad esempio, esistono per preservare e condividere la storia e sono spesso chiamati “musei storici” o “musei di storia”. Allo stesso modo, biblioteche e archivi si impegnano a conservare documenti e testi storici preziosi, ispirati all’importanza di conservare il passato che Clio rappresenta. L’influenza di Clio si estende anche agli studi umanistici, come la storia dell’arte, la letteratura, la filosofia e la teoria della conoscenza. L’importanza della storia e dell’interpretazione critica degli eventi passati è riconosciuta in questi campi grazie all’ispirazione di Clio.

Se come Clio ti sta a cuore il celebrare le tue tradizioni e/o il tuo passato, perchè non esprimerle proprio attraverso la danza?
Scrivimi e sarò felice di aiutarti a farlo al meglio, potresti anche vincere il festival che solitamente di questi tempi organizzo sulla mia pagina facebook.

Nel video dedicato a questo periodo, invece spiego quanto la danza araba sia collegata proprio alle tradizioni, a conoscenze antiche e derivanti da diversi tempi e luoghi e quanto questo la renda misteriosa eppure familiare a chiunque approfondisca solo un pò di più il tema.

Buon equinozio dunque, un abbraccio danzante e alla prossima musa!